BASAMENTO (fr. embasement; sp. basamento; ted. Sockel; ingl. basement)
In generale esprime l'idea di una massa considerevole che sostiene un'altra massa, come, per esempio, un terrapieno su cui sorga una mole, lo stilobate dei templi greci, il podio dei templi romani.
Negli edifici civili - dalle architetture del Rinascimento sino ai palazzi moderni - il basamento assume grande importanza: liscio o bugnato, forma lo zoccolo robusto di base, e talora costituisce l'intiero pianterreno (e allora gli ordini incominciano dal primo piano), talaltra il seminterrato. Tale zona basamentale è spesso più sporgente dei piani frontali superiori. Basamento si chiama anche, se di notevoli proporzioni, il sostegno isolato di una statua o di un gruppo scultorio; in tal caso rappresenta uno sviluppo del piedistallo (v.). Ricordiamo, come esempî tipici, il monumento al Colleoni a Venezia, per il Rinascimento, e il monumento a Garibaldi e la colonna dell'Immacolata Concezione a Roma, per l'età moderna. (V. Tav. LXIII).