BLUMBERG, Baruch Samuel
Medico, nato a New York il 25 luglio 1928. Negli anni 1955-57 ha svolto attività scientifica in Inghilterra presso il Dipartimento di biochimica di Oxford dove ha conseguito il Ph. D. (1957). Dal 1970 è professore di medicina e di genetica medica a Filadelfia nell'università di Pennsylvania; direttore associato per le ricerche cliniche nell'istituto per ricerche sul cancro della stessa città. Nel 1976, assieme a D. C. Gajdusek, è stato insignito del premio Nobel per la medicina e la fisiologia per le scoperte concernenti il virus B. dell'epatite e per i contributi portati al processo patogenetico, alla terapia e alla prevenzione di questa malattia.
Nel 1965 l'approfondimento di un casuale reperto di laboratorio, nel corso di ricerche immunologiche sulle lipo-proteine, condusse B. a individuare nel siero di sangue di un aborigeno australiano un antigene, che denominò Australia (abbr. Au) e che ulteriori ricerche, dello stesso B., di suoi collaboratori e di altri ricercatori, permisero d'identificare nell'antigene presente nel siero di pazienti affetti da epatite da inoculazione e di soggetti privi di segni di malattia. Con ricerche successive, B. affrontò il problema della persistenza dell'antigene Au in determinati soggetti, che attribuì a un difetto immunologico con probabile base ereditaria (1969), e quello dei portatori sani: se essi debbano essere considerati tali o affetti da un processo morboso a lenta incubazione e in fase pre-clinica.
Tra i suoi lavori: Adaptation to infectious disease. Australia antigen and hepatitis, in American Journal of physical anthropology, 32, marzo 1970, pp. 305-08; (in coll.) Australia antigen post transfusion hepatits, and the cronic carries state, in American Journal of diseases of children, 123, apr. 1972, pp-392-400.