MARANTA, Bartolomeo
Medico e botanico lucano, nato circa il 1500 a Venosa, morto nel marzo 1571 a Molfetta. Allievo di Luca Ghini, studiò per qualche tempo a Pisa e trascorse la sua vita tra Napoli, Roma e Molfetta esercitandovi l'arte salutare e occupandosi di botanica. Sua opera principale è il Methodi cognoscendorum simplicium Libri tres (Venezia 1559): in essa, con qualche spunto di originalità, considera le piante attraverso gli scopi che il medico persegue. Il Plumier nel 1737 gli dedicò il genere Maranta, capostipite della famiglia delle Marantacee, e porta il suo nome l'interessante felce Notholaena Marantae (L.).
Bibl.: G. B. De Toni, Nuovi documenti sulla vita e sul carteggio di B.M. ecc., in Atti R. Ist. veneto, LXXI, ii (1912), p. 1505, e in Gli scienziati italiani di A. Mieli, I, i (1921), p. 68.