GASPARINO, Bartolomeo
Bolognese, canonico della cattedrale di Faenza, visse nel sec. XVII e va ricordato per una sua opera economica De legitimo et naturali rerum venalium pretio praesertim circa frumenta (Forlì 1634).
Nella prima parte egli vi tratta la teoria generale del prezzo, richiamando le dottrine dei canonisti sul iustum pretium, ed espone al riguardo le proprie idee in armonia coi mutati tempi. Opina il G. che il prezzo naturale sia determinato dall'utilità e dall'offerta, elementi da tenersi presenti dalle autorità nel fissare il prezzo legittimo, in guisa che esso sia conveniente tanto per il compratore quanto per il venditore, risarcendo quest'ultimo del costo di produzione. Seguono considerazioni sulle misure adottate negli Stati Pontifici per regolare il commercio granario.
Bibl.: A. Graziani, Storia critica della teoria del valore in Italia, Milano 1889, p. 28; U. Gobbi, L'economia politica negli scrittori italiani del sec. XVI-XVII, Milano 1889, pp. 307-309.