BONASIA (o Bonascia), Bartolomeo
Pittore, intarsiatore e architetto modenese: nato circa il 1450, morto il 1527. A testimonianza d'una vita tutta dedicata all'arte oggi resta solo la Pietà nella Galleria estense di Modena col nome e con la data 1485, opera che rispecchia i caratteri dei pittori emiliani contemporanei, con influssi cioè di Piero della Francesca e del Mantegna. Ma sappiamo che tra il 1468 e il 1470 il B. dipinse per l'oratorio dell'ospedale della Morte una tela che serviva di coperta a una tavola degli Erri. Al B. appartengono verosimilmente gli affreschi della cappella di S. Bernardino nel duomo di Modena (la prima a destra), con un finto trittico rappresentante la Vergine col Figlio fra i Ss. Girolamo e Bernardino da Siena, il Giudizio universale, quattro santi; nella grossezza dell'arco otto mezze figure di profeti e nei pennacchi l'Annunciazione. Questi affreschi, prima ascritti a Cristoforo da Lendinara, furono dal Venturi restituiti al B. Le stesse caratteristiche si ritrovano anche negli affreschi della parete a destra nella chiesa dell'Abbazia di Nonantola rappresentanti un Crocifisso, l'Annunciazione e varî santi.
Bibl.: A. Venturi, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910 (con la bibl. precedente); id., in Storia dell'arte italiana, VII, iii, Milano 1914, pp. 1054-58.