BARTOLINO da Padova
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non essendo stato finora ritrovato alcun documento relativo alla sua persona. L'intestazione delle composizioni in alcuni codici ci indica che egli era frate, e la miniatura con il ritratto di lui che si osserva nel codice Squarcialupi,al fol. 105v (un ritratto certamente ideale, data la distanza di tempo tra il compositore e la data di redazione del manoscritto), ci informa che B. apparteneva all'Ordine dei carmelitani. Così pure nel cod. Lat.568 della Bibl. Estense di Modena una delle composizioni è intestata "Frater Carmelitus".
Le indicazioni fornite dai testi concordano nell'impemiare l'attività di B. attorno aRa corte carrarese, e rendono improbabili le ipotesi formulate di viaggi e soggiorni del musicista a Firenze. Soprattutto dai testi dei madrigali, che contengono precise allusioni a personaggi storici (identificabili attraverso i loro emblemi araldici), è possibile stabilire l'occasione, e quindi la data di alcuni componimenti. Si deve così far risalire all'anno 1385 il madrigale Alba colomba,che allude all'ascesa al potere, con dichiarati propositi di pace, di Giangaleazzo Visconti (il cui emblema, come Conte di Virtù, era una colomba bianca)La ballata La sacrosanta carità d'amore venne certamente composta prima del 1389, anno della morte di Giovanni Dondi, autore del testo poetico; e il madrigale Imperial sedendo,in cui si parla del saracino con le ali dorate, cimiero di Francesco Novello da Carrara, deve esser stato composto per la nomina di questo principe a comandante dell'esercito imperiale, nel settembre-ottobre 1401. Più oscure le allusioni contenute nei madrigali La douce pere e La fiera testa (componimento trilingue, musicato anche da Nicolò da Perugia), il cui significato politico è tuttavia inequivocabile. Altri testi di madrigali indicano invece la funzione "cortese" del componimento, come Le aurate chiome e Quel sole che nutrica,nei quali il nome della dama destinataria è nascosto fra le righe del testo (Hor sol in alto ciel di tua biltate = Orsolina; El me convien catar in altro loco = Catarina). Testo a carattere cortese hanno pure alcune bahate, fra le quali però prevale il tono moralistico e sentenzioso; particolarmente interessanti, da un punto di vista contenutistico, alcuni madrigali e ballate che, in forma volutamente allegorica, hanno per argomento l'instabilità e la incertezza della fortuna.
I trentotto componimenti di B. che ci sono pervenuti, e che rappresentano, dopo quelli del contemporaneo Fr. Landini, l'insieme più numeroso di composizioni di un solo autore nell'intero corpus dell'Ars Nova,rivelano una debole resistenza alla preponderante influenza francese che, verso la fine del secolo, stava diffondendosi rapidamente in tutta la penisola (da tener presente il fatto che il liegese johannes Ciconia trascorse gli ultimi anni della sua vita e morì a Padova, canonico della cattedrale, nel 14U); anche se la notazione è di tipo italiano, lo stile musicale, specie nelle complicazioni ritmiche allo interno di ciascuna voce e nelle spezzettature del discorso melodico fra le varie voci, dichiara esplicitamente il declino dell, autonoma tradizione italiana e la apertura al nuovo stile internazionale.
Nel seguente elenco delle musiche di B. pervenuteci, le ballate sono state separate dai madrigali, per maggiore praticità di citazione; vengono inoltre indicati i codici in cui le singole composizioni sono conservate. Ballate: Ama chi t'ama (Parigi, Bibl. Nationale, Nouv. Acq. Franp. 6771 codice Reina;Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87 codice Squarcialupi); Amor che nel pensier (ibid.; ibid.); Chi può servir (Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Chi tempo ha, testo di Matteo Griffoni (Padova, Bibl. del Seminario, cod. IV; Parigi, Bibliothèque Nationale, Nouv. Acq.Franp. 6771; Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); El no me pova (Parigi, Bibl. Nationale, Nouv. Acq.Franp. 6771; Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87; Modena, Bibl. Estense, ms. Latino 568); La sacrosanta carità d'amore,testo di Giovanni Dondi (Parigi, Bibl. Nationale, Nouv. Acq. Franp. 6771;Lucca, Arch. di Stato, codice Mancini;Firenze, Biblioteca Laurenziana, ms. Palatino 87); L'invido per lo ben (Firenze, Biblioteca Laurenziana, ms. Palatino 87); Madonna ben cll'io miri (Parigi, Bibl. Nationale, Nouv. Acq. Franp. 6771;Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Miracolosa tua sembianza (ibid.; ibid.); Nel sommo grado (Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Non correr troppo (Parigi, Bibl. Nationale, Nouv. Acq. Franp. 6771;Lucca, Arch. di St4to, codice Mancini;Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Per figura del cielo (ibid.; Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Per subito comando (ibid.; ibid.); Perché canpato el mondo (ibid.; Lucca, Arch. di Stato, codice Mancini;Modena, Bibl. Estense, ms. 568;Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Qual novità (Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Quando necessità (ibid.); Quel degno di memoria (Parigi, Bibl. Nationale, Nouv. Acq. Franp. 6771;Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Ricorditi di me (Lucca, Arch. di Stato, codice Mancini;Parigi, Bibl. Nationale, Nouv. Acq. Franp. 4917;Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Sempre donna t'amai (Parigi, Bíbl. Nationale, Nouv. Acq. Franp. 6771;Lucca, Arch. di Stato, codice Mancini;Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Sempre si trova (ibid.; Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Serva chi può (Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Serva ciaschuno (Lucca, Arch. di Stato, codice Mancini); Strinpe la man (Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Tant'o di mio cordoglio (ibid.); Tua gentil cortesia (ibid.); Zoia de novi odori (Parigi, Bibl. Nationale, Nouv. Acq. Franp. 6771;Lucca, Arch. di Stato, codice Mancini;Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87).
Madrigali: Alba colomba (Parigi, Bibl. Nationale, Nouv. Acq. Franp. 6771;Londra, British Museum, ms. Add. 29987;Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Donna leggiadra (ibid.; Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87;Lucca, Arch. di Stato, codice Mancini,sostituito con altra composizione); I be, sembianti (ibid.; ibid.; Modena, Bibl. Estense, ms. Lat. 568); Imperial sedendo (Parigi, Bibl. Nationale, Fond Italien 568 e Nouv. Acq. Franp. 6771;Lucca, Arch. di Stato, codice Mancini;Fírenze, Bíbl. Laurenziana, ms. Palatino 87;Modena, Bibl. Estense, ms. Lat. 568;Faenza, Bibl. Comunale, ms. 117,trascrizione per strumento a tastiera); La douce pere (Parigi, Bibl. Nationale, Fond Italien 568 e Nouv. Acq. Franp. 6771;Londra, British Museum, ms. Add. 29987;Firenze, Bibl. Nazionale, Panciatichi 26;Lucca, Archivio di Stato, cod. Mancini;Firenze, Biblioteca Laurenziana, manoscritto Palatino 87;Faenza, Bibl. Comunale, ms. X17); La fiera testa (Parigi, Bibl. Nationale, Fond Italien 568;Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); L'aurate chiome (Parigi, Bibl. Nationale, Nouv. Acq. Franp. 6771;Lucca, Arch. di Stato, codice Mancini;Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Per un verde boschetto (Firenze, Bibl. Nazionale, PanciatiChi 26;Parigi, Bibl. Nationale, Fond Italien 568 e Nouv. Acq. Franp. 6771;Londra, British Museum, ms. Add. 29987;Lucca, Arch. di Stato, codice Mancini;Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Qual legge move (Londra, British Museum, ms. Add. 29987;Parigi, Bibl. Naúonale, Nouv. Acq. Franp, 6771;Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87;Faenza, Bibl. Comunale, ms. 117); Quando la terra (Londra, British Museum, ms. Add. 29987,due versioni; Parigi, Bibl. Nationale, Nouv. Acq. Franp. 6771;Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Quel sole che nutrica (Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87); Se premio di virtute (Parigi, Bibl. Nationale, Nouv. Acq. Franp. 6771;Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87).
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