JOUBERT, Barthélemy-Catherine
Generale, nato a Pont-de-Vaux (Ain) il 14 aprile 1769, morto il 15 agosto 1799 alla battaglia di Novi. Studente di legge, fu nel 1791 eletto caporale in un battaglione di volontarî mandato all'armata del Reno. Divenuto ufficiale, si segnalò in più combattimenti sulle Alpi contro i Piemontesi e in uno di questi, al Colle di Tenda, rimase prigioniero. Rilasciato qualche tempo dopo, raggiunse l'esercito di F.-Chr. Kellermann e alla battaglia di Loano (23 novembre 1795) meritò il grado di colonnello. Generale nel 1796, ebbe una parte importante nella campagna di Bonaparte in quell'anno e nel seguente. In tutti i combattimenti, a Montenotte, Mondovì, Lodi, Castiglione, Rivoli, mostrò grande abilità di capitano e valore di soldato. Promosso nel 1797 generale di divisione, fu nell'anno stesso comandante in capo dell'armata d' Olanda e nel 1798 di quella d'Italia. In queste funzioni, sentendosi offeso dall'ingerenza dei commissarî del Direttorio nei fatti amministrativi della Repubblica Cisalpina della quale era a capo, presentò le dimissioni. Ma allo scatenarsi degli Austro-Russi contro l'Italia nel 1799 venne di nuovo richiamato a quel comando, in sostituzione del gen. J.-V.-M. Moreau destinato a quello del Reno. Risoluto a ripigliare l'offensiva, dopo che È.-A. MacDonald era stato battuto sulla Trebbia, passò l'Appennino e prese posizione contro il gen. A. V. Suvarov sulle alture di Novi. Cadde ucciso nella prima fase della battaglia.