• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

REGENBOGEN, Barthel

di Olga Gogala di Leesthal - Enciclopedia Italiana (1935)
  • Condividi

REGENBOGEN, Barthel

Olga Gogala di Leesthal

Poeta tedesco della fine del secolo XIII, originario della Germania settentrionale. Sta fra il Minnesang e il Meistergesang. Autore di Sprüche, ha dei Minnesänger la squisita eleganza del poetare e fu dai Meistersänger considerato come uno dei cantori più dotti e più ammirati. Il "tono" da lui inventato (Regenbogenton) è uno dei quattro toni classici che ogni autore doveva conoscere per essere ammesso al grado di Meister. Oltre a questo, molti altri toni gli vengono attribuiti. Oggi è conosciuto principalmente per la disputa letteraria con Frauenlob sulla convenienza di chiamare la donna col nome di friuwe o quello di wio (v. enrico di meissen).

Poco ci è noto della sua vita. Fabbro di mestiere, pare si chiamasse Barthel, ma sembra sia vissuto piuttosto come cantore vagante che come operaio. Sopravvisse a Frauenlob, in morte del quale scrisse un carme.

È meno dotto, meno pesante, meno ampolloso di Frauenlob, altrimenti poeta borghese senza grande importanza, povero di lingua, di rime, di pensiero, aspro nella lotta.

Ediz.: È discussa l'autenticità di molte fra le sue poesie. V. in F. v. der Hagen, Minnesinger, II, Lipsia 1838, le poesie di certa autenticità, e ibid., III, quelle di dubbia attribuzione. E cfr. anche Bartsch, Meisterlieder der colmarer Handschrift (Bibl. d. lit. Ver., LXVIII), Stoccarda 1862.

Bibl.: G. Ehrismann, Geschichte der deutschen Literatur bis zum Ausgang des Mittelalters, II, Monaco 1935; H. Kaben, Studien zu dem Meistersänger Barthel Regenbogen, diss., Greifswald, 1930.

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali