barrel bomb
loc. s.le f. inv. Contenitore metallico, abitualmente usato per il trasporto del petrolio, riempito di esplosivo e rottami di ferro e sganciato da mezzi dell’aviazione militare per bombardare obiettivi di guerra.
• Tra ottobre e novembre c’era stata una pausa nei bombardamenti, mentre il governo siriano lanciava una offensiva di terra che poi si è smorzata e spenta nei quartieri sud della città. Gli elicotteri di Assad usano armi apparse per la prima volta nell’agosto dell’anno scorso, le cosiddette «barrel bomb», che nella loro forma base sono ex barili di carburante riempiti con esplosivo e pezzi di metallo. Le prime barrel bomb erano così rudimentali da avere una miccia a combustione e per questo detonavano quando erano ancora in aria oppure si schiantavano al suolo senza scoppiare: la ratio era di un solo ordigno esploso ogni cinque, scrive l’esperto in testate da guerra Richard Lloyd sul sito specializzato Brown Moses. Ora però l’esercito siriano ha aggiunto delle pinne per stabilizzare i barili durante il volo, un detonatore a contatto sul muso per farli scoppiare quando toccano terra e molto più esplosivo. (Daniele Raineri, Foglio, 28 dicembre 2013, p. 1, Prima pagina) • «Ogni giorno ‒ prosegue la ragazza ‒ piovono sulla città in media una trentina di barrel bomb, i micidiali barili bomba imbottiti di esplosivo, rottami e bulloni che uccidono e feriscono i civili in modo indiscriminato». (Riccardo Michelucci, Avvenire, 1° novembre 2015, p. 23, Agorà) • Non riuscendo a frenare la mia curiosità, inizio a parlare con qualcuno di loro nella sala d’attesa. Ho incontrato il padre di due bambini insieme con la moglie, proprietari di un minimarket ad Aleppo e di una casa nelle vicinanze. Sono dovuti andare via quando entrambi gli edifici sono stati colpiti da una barrel bomb (i micidiali «barili bomba» lanciati da velivoli). (Mika, Corriere della sera, 3 gennaio 2016, p. 14, Esteri).
- Espressione inglese composta dai s. barrel ‘barile’ e bomb ‘bomba’.
> barilebomba, bomba-barile.