CHIODO, barone Agostino
Nato a Savona nel 1791. Intraprese gli studî matematici, entrò allievo alla scuola politecnica francese, uscendone sottotenente del genio. Fece la campagna del 1813; fu alla battaglia di Kulm e al blocco di Dresda, dove venne fatto prigioniero. Rientrato nel 1814 in patria passò luogotenente nel genio sardo, poi capitano insegnante all'Accademia militare di Torino, indi direttore delle fortificazioni a Genova, ove per un decennio diresse i lavori dei forti Begatto, Castelletto, Monteratti e della grandiosa caserma di San Benigno. Nel 1838 era maggior generale comandante del genio; fece la campagna del '48, e vi ebbe la nomina a capo di Stato maggiore generale. Nel '49 fu ministro della Guerra e della Marina, poi presidente del Consiglio dei ministri. Dopo la battaglia di Novara ritornò al comando generale del genio, e fu presidente del Consiglio (poi Comitato) del genio militare sino alla morte (25 febbraio 1861).