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BAROLO

di Giovanni Dalmasso - Enciclopedia Italiana (1930)
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BAROLO

Giovanni Dalmasso

. Piccolo comune del Piemonte, in provincia di Cuneo, ex-circondario di Alba, con una superficie di 5,59 kmq. (di cui 5,37 di terreno agrario e forestale). Il capoluogo, noto per la produzione di ottimi vini, è posto in regione collinosa sulla destra del Tanaro, a 300-330 m. sul mare, a 10 km. SO. di Alba. Il comune contava nel 1901 una popolazione di 1068 abitanti, aumentati a 1227 nel 1921. Di essi 869 vivono nel centro e 358 in case sparse. Il villaggio, che appartenne per lungo tempo ai duchi di Mantova, nel 1631 (pace di Cherasco) fu ceduto ai duchi di Savoia.

Col nome di Barolo è conosciuto, in Italia e all'estero, un vino rosso superiore da pasto, così chiamato dal comune omonimo. Tale vino viene però prodotto, con caratteri sensibilmente eguali, anche in altri comuni limitrofi delle Langhe e specialmente in quelli di La Morra, Serralunga, Monforte e Perno. Il vitigno dal quale si ottiene è il Nebbiolo; varietà delicata, tardiva, esigente in fatto di clima e terreno. Il vino da giovane è piuttosto aspro e ruvido, ma opportunamente invecchiato (per non meno di 3-4 anni) diventa morbido, pieno, caldo, con un delicato profumo che ricorda le viole. Il barolo è uno dei più grandi vini italiani da arrosto ed è anche molto apprezzato all'estero, per quanto la sua austerità lo differenzî sensibilmente dai grandi vini francesi. È in generale assai più alcoolico di questi, avendo da 13-14, e anche più, per cento d'alcool; ed è inoltre più fresco, avendo da 6 a 8 per mille d'acidità totale. Ha qualità toniche notevoli, anche per una certa sua ricchezza di ferro.

Vedi anche
Barolo Comune della prov. di Cuneo (5,6 km2 con 717 ab. nel 2007), situato a 301 m s.l.m. nel Monferrato. Dà nome a un vino DOCG, prodotto con le uve del vitigno nebbiolo nel territorio delle Langhe. Di colore rosso granato, di sapore asciutto, pieno, robusto e vellutato, di profumo intenso, ha una gradazione ... nebbiolo Vitigno pregiato che dà i famosi vini Barolo, Barbaresco, Gattinara, Lessona, Sassella, Grumello. Vittòrio Amedèo III re di Sardegna Figlio (Torino 1726 - Moncalieri 1796) di Carlo Emanuele III e di Polissena d'Assia-Rheinfels. Tenuto dal padre lontano dagli uffici pubblici, salito al trono (1773), licenziò i migliori ministri di Carlo Emanuele (tra cui G. L. Bogino) e abbandonò la precedente opera riformatrice della monarchia sabauda, ... comune medievale Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che in Italia raggiunse una indipendenza di fatto. Le origini All'origine del c.m. vi furono molti fattori, ...
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  • PIEMONTE
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Vocabolario
barolo bianco
barolo bianco s. m. Denominazione non ufficiale di alcuni vini bianchi di pregio prodotti in Piemonte, regione famosa per la produzione di alcuni grandi vini rossi, tra i quali spicca il barolo. ♦ L'Arneis, l'uva da vino a bacca bianca...
baròlo
barolo baròlo s. m. [dal nome del comune di Barolo, in prov. di Cuneo], invar. – Vino piemontese rosso, molto pregiato, prodotto dalle uve del vitigno nebbiolo nella zona delle Langhe: ha limpidezza brillante, sapore asciutto, pieno, robusto...
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