Pittore senese del Trecento, ricordato dal Ghiberti, e poi dal Vasari, come autore degli affreschi del Nuovo Testamento nella collegiata di S. Gimignano: i quali potrebbero essere anche di Lippo Memmi cui li attribuisce la tradizione locale, e sono comunque da datarsi verso la metà del sec. 14º, invece che intorno al 1381 (anno di morte di B. secondo il Vasari). Al presunto B. - artista di elevate qualità che riprende, oltre che dal Memmi, anche da S. Martini - sono stati riferiti un S. Andrea del Museo nazionale di Pisa e un Cristo portacroce (New York, coll. Frick).