BARJATINSKIJ, Aleksandr Ivanovič, principe
Uno dei più eminenti generali russi del sec. XIX. Nato nel 1815, a 20 anni nel Caucaso partecipò ai combattimenti contro i montanari, rimanendo ferito. Nel 1836 fu addetto al seguito del principe ereditario, nel 1845 ritornò al Caucaso e fu ferito per la seconda volta. Dopo un breve soggiorno all'estero, ritornò (1847) nel Caucaso e vi rimase fino al 1855, consecutivamente comandante di reggimento, di brigata, di divisione. Il B. rivelò le sue eminenti qualità guerresche, specialmente dopo il 1851, come comandante della 20ª divisione di fanteria, sul fianco sinistro della linea caucasiana. Elaborò un piano di lotta sistematica contro i montanari: in seguito gli riuscì di portare personalmente ad esecuzione il proprio piano e di rafforzare la sovranità russa nel Caucaso. Al tempo della guerra di Crimea (1853-1856) partecipò alla guerra sul confine turco transcaucasico. Il 26 agosto 1856 fu promosso generale di fanteria e nominato governatore del Caucaso. In tale carica il B. riuscì in circa 4 anni a pacificare totalmente il eaucaso orientale e a preparare la pacificazione di quello occidentale. Il principale animatore della resistenza montanara, Samil, si arrese a B. (1859), il quale fu promosso maresciallo e nel 1862 nominato membro del Consiglio di stato. Il B. morì a Ginevra, nel 1871.
Bibl.: A. A. Ziserman, Feldmaršal Kn. A. I. Barjatinskij, 1888-91; Russkij biografičeskij slovar', II, 1900; J. F. Baddeley, The Russian conquest of the Caucasus, 1908; S. Witte, Detstvo. Carstvovanie Aleksandra II i Aleksandra III (Infanzia, Regno di Alessandro II e di Alessandro III), Berlino 1923.