BARBITON (o Barbitos; gr. βάρβιτον o βάρβιτος)
Strumento a corde non bene individuato ma forse d'origine frigia. Poiché Acrone negli scolî a Orazio (Carm., I, 1, 34) lo spiega lyra maior e poiché, secondo la testimonianza di Orazio stesso, fu preferito dai cantori lesbici, è forse da riconoscere in quella lira più grande della comune, di forma slanciata, con braccia sottili e corde lunghe, che si vede raffigurata su parecchi vasi attici, con rappresentazioni di cantori lesbici. Poiché Pindaro lo caratterizza ἀντίϕϑογγον si pensa che fosse accordato un'ottava sotto alla πηκτίς: ciò che bene si addirebbe alla suindicata raffigurazione con lunghe corde.
Bibl.: K. von Jan, Die griechischen Saiteningstrumente, Saargemünd 1882, p. 20; Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 4 seg.