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Barberini

Dizionario di Storia (2010)
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Barberini


Famiglia, originaria probabilmente di Barberino in Val d’Elsa, stabilitasi sin dal sec. 13° a Firenze (dove partecipò attivamente alla vita politica e fu della fazione antimedicea) e nel 1530 trasferitasi a Roma con Antonio, strenuo difensore dell’ultima Repubblica. A Roma i B. seppero as­sumere, con Raffaello e segnatamente con Francesco, posizione così eminente da portare alla tiara, col nome di Urbano VIII, il loro congiunto Maffeo. Ma la rapacità dei B. nello sfruttare i vantaggi della tiara, il saccheggio dei monumenti antichi per le loro costruzioni, cui sembra alludere il celebre detto «quod non fecerunt barbari, Barberini fecerunt», e le ulteriori complicazioni internazionali con la guerra di Castro resero inviso il loro nepotismo e, alla morte di Urbano VIII, i B. dovettero fuggire da Roma. Ma la protezione di Mazzarino, che non esitò a far attaccare Orbetello, valse loro un ampio perdono da parte di Innocenzo X. Assestata la loro posizione romana, tra l’altro grazie al matrimonio tra Maffeo B. e Olimpia Giustiniani, nipote di Innocenzo X, i B. entrarono trionfalmente nella vita principesca italiana, mentre un grosso prestito, fatto alla Repubblica di Venezia durante la guerra di Candia (1662), otteneva alla famiglia l’iscrizione al patriziato di Venezia. Estinte a poco a poco le discendenze dirette, subentrò ai B., per via di adozione, Urbano Colonna (sec. 18°), la cui discendenza diretta si estinse nel 1893 con Maria B. Colonna, che trasmise i propri titoli al marito, marchese Luigi Sacchetti. Sussiste ancora il ramo cadetto dei B. Colonna di Sciarra.

Vedi anche
marchése marchése Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di duca. In età carolingia e nel corso del Medioevo il termine marchese equivalse al margravio del mondo germanico. A partire dall'11° sec., la figura del marchese assunse un'autonomia che portò alla costituzione di signorie territoriali ... antichità antichità Età antica, in contrapposizione all’età di mezzo (o Medioevo) e all’età moderna. In particolare, con il nome di antichita si continua convenzionalmente a indicare lo studio di alcune discipline sussidiarie della storia antica, e specialmente quello delle istituzioni pubbliche e sacrali, mentre ... Innocènzo X papa Innocènzo X papa. - Giambattista Pamphili (Roma 1574 - ivi 1655). Avvocato concistoriale, poi nunzio a Napoli (1621) e in Spagna (1626), cardinale (1629), successe a Urbano VIII nel 1644. Il suo pontificato fu caratterizzato dal nepotismo e dagli intrighi della cognata Olimpia Maidalchini. Appena eletto ... Colónna Colónna. - Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, avversario e poi alleato di papa Onorio II, aveva assunto l'appellativo de Columna. ...
Categorie
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Vocabolario
barberina
barberina s. f. [dal cognome Barberini]. – Nome delle monete, spec. di quelle d’argento o di mistura da 5 soldi, coniate in Avignone dal 1637 con il nome e l’effigie di papa Urbano VIII Barberini.
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt 〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il...
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