BARBASTELLO (dal lat. barba; lat. scient. Barbastella Gray 1821; fr. barbastelle; sp. murciélago doguino, barbastelo; ted. Breitohrenfledermaus; ingl. barbastelle bat)
Genere di Chirotteri della famiglia Vespertini. Forma generale leggiera e delicata, con coda lunga circa quanto la testa più il tronco, ed ali lunghe e strette. Lo spazio pressoché nudo, nel quale si aprono le narici, è contornato su ciascun lato da un'alta prominenza ghiandolare, riccamente pelosa, ed in avanti da un piccolo rigonfiamento mediano. L'orecchio è basso e molto largo, e termina lateralmente in avanti tra occhio e labbro superiore, medialmente si salda sulla fronte con l'orecchio dell'altro lato. Sprone del calcagno lungo, con lobo laterale alla base. Cranio assai alto, tondeggiante allungato, la porzione facciale breve e debole; bolle uditive non particolarmente rigonfie. Formula dentale
È distribuito in due sole specie nell'Europa centrale e meridionale, Africa settentrionale, Asia occidentale e centrale fino al Himālaya. Il Barbastello (Barbastella barbastellus Schr.) è lungo circa mm. 100, coda compresa, e misura circa mm. 40 d'avambraccio. Ha rivestimento peloso lungo, abbondante, morbidissimo, sericeo, bruno cupo, con slavatura più chiara sulle spalle e sull'addome. Vola rapidamente, preferisce la caccia in luoghi alberati, non teme il freddo e subisce un letargo con interruzioni, in luoghi poco riparati. In Italia non è particolarmente frequente. L'altra specie è limitata all'India.
Affine al precedente è il genere Orecchione (v.).
Per altri generi v. vespertilionidi.
Bibl.: Blasius, Die Säugetiere Deutschlands, 1857, p. 39-45; Dobson, Catalogue of the Chiroptera, 1878, pp. 175-181; Doria, in Ann. Mus. Civ. Storia Nat., Genova, 2ª serie, IV (1887), pp. 53-55; Miller, Mammals of Western Europe, 1912, pp. 256-268; Heck, in Brehms Tierleben, X, 1912, pp. 446-453; Miller, List of the North American Mammals, 1924, pp. 82-83.