Sidhwa, Bapsi
Sidhwa, Bapsi. ‒ Scrittrice pakistana di lingua inglese (n. Karachi 1936). Cresciuta a Lahore, attivista nel movimento di difesa delle donne asiatiche, insegna scrittura creativa a Houston, in Texas. Rifiutata da diverse case editrici, pubblica privatamente il romanzo The crow eaters (1978; trad. it. Il talento dei Parsi, 2000): caratterizzato da una forte impronta umoristica, è un’epopea familiare della pacifica comunità parsi-zoroastriana (a cui la scrittrice appartiene) nell’India d’inizio Novecento dilaniata dall’odio. Il tema dell’appartenenza etnica come diversità che si intreccia a quella della condizione femminile, e la vitalità di una scrittura che mescola humour e compassione, tornano nei successivi The bride (1982; trad. it. La sposa pakistana, 2002), storia di un matrimonio tribale percorso da sensualità e tirannia dei sentimenti, e Cracking India (1991; trad. it. La spartizione del cuore, 1999, da cui la regista D. Meetha ha tratto il film Earth nel 1999), dove la divisione dell’India del 1947 metaforizza le lacerazioni del cuore e gli esodi interiori di una donna. Tra le ultime opere, Water: a novel (2006; trad. it. 2007, tratto da una sceneggiatura di D. Meetha), vicenda di una bambina data in sposa a sette anni a un anziano e che, una volta rimasta vedova, rifiuta la condizione di penitenza imposta dalla sua religione, sullo sfondo degli anni Trenta e dell’affermarsi delle idee libertarie di Gandhi.