Banca Nazionale del Regno d'Italia
Banca Nazionale del Regno d’Italia Istituto di credito sorto subito dopo il 1860 per trasformazione della Banca Nazionale Sarda e assorbimento della Banca di Parma e della Banca delle Quattro Legazioni di Bologna. La neocostituita banca estese la sua attività all’Italia centrale e meridionale, divenendo il principale istituto di emissione del Regno.
Una grave crisi tra il 1888 e il 1893 colpì però il sistema bancario italiano. Lo scandalo della Banca Romana (➔), che aveva emesso banconote oltre i limiti prefissati, rese urgente una riforma: fu istituita la Banca d’Italia (1° gennaio 1894), che assorbì la Banca Nazionale del Regno d’Italia.
Guidarono quest’ultima C. Bombrini, banchiere e imprenditore, governatore della B. N. del R. d’I. (1861-82) e G. Grillo, banchiere, governatore (1882-93) e direttore generale della Banca d’Italia (1894), che diede inizio ai lavori per costruire l’attuale palazzo Koch, sede della Banca d’Italia.