HUBMAIER, Balthasar
Riformatore anabattista, nato a Friedberg presso Augusta circa il 1485, bruciato a Vienna il 10 marzo 1528. Studiò a Friburgo sotto J. Eck e, dopo essere stato maestro di scuola a Sciaffusa, lo seguì a Ingolstadt, ove conseguì il dottorato in teologia nel 1512. Nel 1516 era a Ratisbona, predicatore della cattedrale; nel 1521 predicatore a Waldshut. Qui, sotto l'influsso dei riformatori zurighesi, passò alle nuove idee, e nell'ottobre 1523 prese parte al secondo colloquio religioso di Zurigo. Perseguitato dall'Austria, che ne chiedeva l'estradizione, riparò a Sciaffusa; ma nel 1515 ritornò, ormai anabattista, a Waldshut, che divenne presto uno dei focolai del movimento. Il H., venuto in contrasto anche con lo Zwingli e l'Ecolampadio, sostenne vigorosamente la causa dei contadini: è probabilmente l'autore dei loro famosi 12 articoli (v. contadini, guerra dei). Sconfitti i contadini, dovette di nuovo rifugiarsi a Zurigo, dove fu costretto a sostenere una disputa con lo Zwingli, nel gennaio 1526 e, imprigionato, dovette ritrattarsi. Poi revocò la ritrattazione; ed essendo riuscito a lasciare la città, fuggì in Moravia. Qui fece passare all'anabattismo la chiesa di Nikolsburg (ora Mikulov); ma nel luglio 1527 era consegnato agli Austriaci e poco dopo condannato come eretico.
Bibl.: J. Loserth, B. H. u. die Anfänge d. Wiedertaufe in Mähren, Bruna 1893; W. Mau, B. H., Berlino 1912; C. Sachsse, B. H. als Theol., ivi 1914.