Teologo protestante (Metsalwier 1634 - Amsterdam 1698), predicatore in varie città e dal 1679 ad Amsterdam, deposto (1692) per le sue idee: l'accettazione del cartesianesimo lo condusse a una netta separazione tra filosofia e teologia. Scrisse un libro che ebbe larga diffusione, De betoverde waereld ("Il mondo incantato", 4 voll., 1691), volto a combattere i processi di stregoneria e in generale la credenza nella magia.