balotelliano
agg. (scherz. iron.) Del calciatore Mario Balotelli.
• In sé, la tessera del tifoso non è il demonio. È il tentativo, estremo e un po’ estremista, per recuperare il terreno lasciato ai calcoli politici e all’ignavia procedurale; ai pelosi distinguo sul razzismo balotelliano, alle sollevazioni dopo la morte dell’ispettore [Filippo] Raciti e alle «immersioni» dopo la morte di Gabriele Sandri per mano (e pistola) dell’agente [Luigi] Spaccarotella. (Roberto Beccantini, Stampa, 27 agosto 2010, p. 1, Prima pagina) • È noto che l’autostima non fa difetto a Supermario e il suo felice atterraggio sul pianeta Milanello, con 7 gol già segnati in 6 partite, l’ha legittimamente alimentata: nell’universo balotelliano l’esistenza di [Lionel] Messi e della Juve è del tutto accidentale. L’ottimismo cosmico, comunque, si è subito diffuso e moltiplicato. (Enrico Currò, Repubblica, 19 marzo 2013, Milano, p. XVII) • Il test scientifico risolse ogni dubbio balotelliano e Pia ritrovò il suo papà. Certe foto comunque dimostrano una inequivocabile, schietta, clamorosa somiglianza, ben più evidente di tante certificazioni della chimica. (Paolo Conti, Corriere della sera, 18 settembre 2015, p. 22, Cronache).
- Derivato dal nome proprio (Mario) Balotelli con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nella Repubblica del 7 maggio 2010, p. 58, Sport (Fabrizio Bocca).