BALILLA (V, p. 965)
L'identità di Balilla con il genovese Giambattista Perasso, figlio di Antonio Maria tintore di seta, e di Maria Antonia Parodi, nato a Genova nella parrocchia di S. Stefano (quartiere di Portoria) il 26 ottobre 1735, sposatosi il 3 luglio 1753 con Maria Francesca Contini, da cui ebbe nove figli, console dell'arte dei tintori di seta nel 1776, morto a Genova il 30 settembre 1781, è stata riaffermata da F. Ridella (Balilla, Genova 1934).
Gli argomenti essenziali per l'identificazione, si basano sulla continuità della tradizione di Balilla nel quartiere di Portoria; su dichiarazioni di testi dinnanzi alla commissione municipale del 1881 (e poi di altre persone) che assicurarono di aver appreso da vecchi portoriani, che Balilla era G. B. Perasso di Portoria; sulle discussioni e decisioni di questa stessa commissione municipale; su dichiarazioni di discendenti del G. B. Perasso suddetto (nel 1882 e nel 1927), che era stato il loro avo Giambattista detto Balilla a scagliare il sasso il 5 dicembre 1746.
Bibl.: Cfr. anche E. Pandiani, Ancora sull'insurrezione genovese del 1746 e sul "Balilla", in Giornale storico e letterario della Liguria, X (1934), p. 81 segg., che conclude associandosi alla dichiarazione di C. De Simoni, nella commissione municipale del 1881, sulla "quasi certezza" dell'identità di Balilla con il G. B. Perasso suddetto.