Filosofo e uomo politico italiano (Fossano 1879 - Roma 1958). Militò nel movimento nazionalista e aderì al fascismo; fu deputato al parlamento nelle legislature XXVII e XXVIII, sottosegretario di stato (1924-26) e ministro dell'Educazione nazionale (1929-32), senatore del regno (dal 1934). Professore univ. di filosofia morale, insegnò dal 1932 a Roma. Tra le sue opere: L'idea religiosa di M. Ficino, 1904; La religiosità dello spirito, 1910; Il torto di Hegel, 1911; Il valore degli ideali, 1916.