BALBI
. Famiglia di patrizî veneziani, di cui s'annoverano due stirpi, che una tradizione, peraltro non avvalorabile, vuole di provenienza diversa. Lunga esperienza li richiama all'esercizio marinaro, dai fratelli Niccolò e Giovanni al principio del sec. XIV, ad Almorò, provveditore generale in Istria nel 1350. Non sono molti, a dir vero, i membri di questa famiglia, che escano dalla grigia mediocrità. La storia ricorda con onore: Bernardo, col nipote Niccolò, partecipi e vittime della catastrofe costantinopolitana del 1453; Pietro di Luigi, liberatore di Padova e Vicenza dalle armi austriache di Massimiliano I, nel 1509, vindice della sconfitta della Polesella, come provveditore della "armata in Po" nel 1510, abile negoziatore dell'equilibrio marittimo nel 1512 e 1513 presso il sultano d' Egitto e presso Leone X; Teodoro, audace assalitore dell'armata turca con piccola squadra nel 1572; Gaspare (v. sotto), viaggiatore e cosmografo, da cui la scienza geografica ebbe un piccolo contributo di cognizioni su nuove e quasi inesplorate regioni.