KYOKUTEL, BAKIN (pseudonimo letterario di Takizawa Kai)
Il più grande romanziere giapponese, secondo i suoi compatrioti, il più assurdo, secondo i critici europei, nato nel 1767, morto nel 1848. Figlio di un samurai, mostrò per tempo grande facoltà assimilativa e spiccata tendenza al romanzo, qualità che vennero apprezzate dal romanziere Kyōden il quale lo accolse presso di sé. Ombroso e intrattabile di carattere - come appare chiaro dai suoi dissapori con Kyōden e col famoso Hokusai, che illustrò molti suoi romanzi - K. B. fu scrittore fecondissimo; lasciò 290 opere, quasi tutte assai voluminose, dove diede libero sfogo a una fantasia fertile, servita da uno stile espressivo e spesso affascinante, ma che per lo più deludono e sconcertano, quanto a spirito di osservazione e a senso della realtà, il lettore occidentale.