BAGNI DI LUCCA (A. T., 24-25-26)
LUCCA Vasto comune della Toscana, nella provincia di Lucca, il cui territorio corrisponde a quello dell'antica Vicaria di Val di Lima, che si stende per un'area di 164 kmq. nella valle inferiore della Lima, su pendici coperte di vigne, di uliveti e di castagneti, cosparse di civili casali e borgate e di ricche ville, con una popolazione complessiva di 12.145 ab. (1921). Si disse già Bagno di Corsena e prende il nome da antiche e reputate sorgenti termali alcaline, usate per bagni e per bevanda. Nel territorio del comune si conservano alcune costruzioni notevoli: a metà strada fra La Villa e la frazione Bagni Caldi è un ponte, costruito nel 1317 da Castruccio Castracani, che passa in riva sinistra alla frazione Ponte a Serraglio, fra la quale e la località detta a Lima si trovano il Casino Reale, eretto nel 1840 dall'architetto Partini, e l'ospedale con l'annessa cappella Demidoff dell'architetto Marcacci. In località La Villa è ancora l'antica casa Bonnisi, ricordata dal Montaigne. La località divenne sino dalla prima metà del sec. XIX prediletto soggiorno di villeggiatura della colonia straniera di Firenze e della corte granducale di Toscana, onde sorsero alberghi e pensioni in gran numero. La Sede del comune è nella borgata La Villa (1248 ab.) posta sulla destra della Lima a 150 m. s. m., ai piedi dell'antico casale di Corsena, con bei fabbricati, alberghi grandiosi e giardini. Stazione ferroviaria della linea Lucca-Castelnuovo di Garfagnana, a 5 km. dall'abitato.
Bibl.: A. Bonaventura, I Bagni di Lucca, Coreglia e Barga, Bergamo 1914, con illustrazioni.