BAGNÈRES-DE-BIGORRE (A. T., 35-36)
Città della Francia meridionale, capoluogo di circondario nel dipartimento Alti Pirenei. Posta a 550 m. s. m., sulla riva sinistra dell'Adour all'ingresso della vallata del Campan, ha dintorni molto pittoreschi ed è quindi importante centro turistico; è inoltre famosa per le sue acque solfato-calciche termali (25°-51°), che richiamano ogni anno molti visitatori, impiegate per bevanda e bagni nelle cure delle nevropatie. Vi sono tre stabilimenti termali. Gli abitanti di Bagnères (8260 nel 1921) sono anche molto dediti alle industrie, e tra queste primeggia lo sfruttamento delle numerose cave di marmo della vallata del Campan. Questi marmi, conosciuti sin dal sec. XVI, furono in special modo apprezzati sotto i regni di Luigi XIV e XV, periodo in cui furono esportati per la costruzione delle dimore reali. Altre industrie sono date da importanti fabbriche di filatura della lana e di lavorazione del legname. Mediante due tronchi ferroviarî la città è congiunta con Tarbes e con Lourdes e per mezzo di essi è riallacciata alle principali linee del Mezzogiorno.
Le acque termali resero celebre questa città sin dall'epoca romana, in cui era conosciuta col nome di Vicus Aquensis o Aquae Bigerrionum. Dopo tale epoca tuttavia la fama delle acque decadde e la città fu molto rovinata dalle continue invasioni barbariche. Solo nel sec. XII sembra risollevarsi dalle sue rovine, allorché ebbe da un conte di Bigorre la sua carta di franchigia. Facendo sempre parte della contea di Bigorre appartenne sino al 1361 al re di Francia, nel quale anno fu consegnata al re d'Inghilterra in esecuzione del trattato di Brétigny. Tranne un breve periodo di tempo in cui fu occupata da Enrico II di Transtamare, re di Castiglia, stette in potere degl'Inglesi sino al 1369, anno in cuì si sollevò e si diede in mano del duca d'Angiò, fratello di Carlo V. Nel sec. XV passò sotto la dominazione dei conti di Foix e perdette a poco a poco la sua importanza politica, riacquistando bensì l'importanza dovuta alle sue acque che di nuovo cominciarono ad essere frequentate.