bagnare
. Nel significato comune in Pg III 130 Or le [ossa] bagna la pioggia. Si trova spesso riferito al pianto e alle lagrime, sia che questi siano il soggetto del verbo, come in If XX 24 e Vn XXII 4, sia nelle forme fraseologiche b. di lagrime' (Vn XII 1, XXIII 6, Fiore CCVIII 10) e ‛ b. di pianto ' (Vn XXII 9 6, If XX 6). Altri esempi in Pg XIII 84 per l'orribile costura / premevan sì, che bagnavan le gote, dove il complemento di mezzo, ‛ pianto ' o ‛ lagrime ', è sottinteso, e in Fiore XIV 2 con lagrime bagnando il su' visaggio, che presenta un costrutto con altra preposizione. L'espressione ‛ b. di sudore ' compare in If III 132.
Vale " toccare ", " lambire ", o anche " attraversare ", " circondare ", detto di mari, fiumi, paludi: se ne hanno esempi in If XXVII 52 E quella [città] cu' il Savio bagna il fianco; Pd IX 47 ma tosto fia che Padova al palude / cangerà l'acqua che Vincenza bagna; If IX 114 Carnaro / ch'Italia chiude e suoi termini bagna; e inoltre If XX 64, XXVI 105; Pg XXVIII 62.
L'espressione fraseologica ‛ b. la lingua ' (Pd XXXIII 108) è riferita a un lattante che bagni ancor la lingua a la mammella.
Della forma riflessiva ‛ bagnarsi ', " fare il bagno ", " immergersi ", Si ha un esempio in If XXXIII 156 un tal... / in anima in Cocito già si bagna. In costruzione passiva, in Fiore CLXXXIX 8 Po' bullirà ramerin e viuole / e camamilla e salvia, e fie bagnata.
Del participio con valore di aggettivo si hanno tre esempi: " cosparso d'acqua ", " umido d'acqua " (o altro liquido), in Vn XXIII 25 27 Levava li occhi miei bagnati in pianti; If XXX 92 fumman come man bagnate 'l verno; Pg XXXI 103 bagnato m'offerse dentro a la danza de le quattro belle.