• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

bagatellizzare

NEOLOGISMI (2018)
  • Condividi

bagatellizzare


v. tr. Minimizzare, considerare qualcosa come di poco conto.

• Poi ci sono quei numerosi genitori anche molto per bene i quali, quando i figli vandalizzano la scuola, derubano un compagno, fanno razzia in casa di amici o, peggio, assaltano e violentano ‒ magari in gruppo ‒ qualche loro coetanea, corrono in prima fila a giurare, davanti a poliziotti e magistrati, sulla loro totale innocenza o, se questo non è proprio possibile, a sminuirne e bagatellizzarne le imprese. Il mio no, una cosa così non la farebbe mai, non ha bisogno di rubare perché soldi gliene diamo a sufficienza, e comunque è ancora un bambino, non lo si può colpevolizzare, è stato trascinato dagli amici più grandi e più cattivi. (Isabella Bossi Fedrigotti, Corriere della sera, 5 novembre 2010, p. 1, Prima pagina) • Capita di sentirsi stranieri nell’unico Paese in cui noi italiani non siamo in difficoltà con la lingua: l’inglese zoppica ma lo svizzero lo sappiamo alla perfezione, c’è solo da tener presente qualche piccola variazione, per esempio postino si dice buralista, il cellulare è un natel, il gabinetto un destro, minimizzare si dice bagatellizzare, chi ha un capogiro ha un balordone (Michele Brambilla, Stampa, 11 febbraio 2014, p. 9, Primo Piano).

- Derivato dal s. f. bagatella con l’aggiunta del suffisso -izzare.

- Già attestato nella Stampa del 7 maggio 1938, p. 3 (Giuseppe Piazza).

Tag
  • ISABELLA BOSSI FEDRIGOTTI
  • CORRIERE DELLA SERA
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali