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BADILE

di Maria Angela Novelli - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963)
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BADILE (Baili)

Maria Angela Novelli

Famiglia di pittori veronesi, documentata dal sec. XIV al sec. XVII.

Il più antico membro di cui si ha notizia è Nicolò, di Giroldo (doc. nel 1354, 1361, m. prima del 27 ott. 1362), il padre di Bartolomeo.

Capostipite di un altro ramo della famiglia fu Antonio (m. prima del 1409), del quale non si conosce la paternità, né i rapporti di parentela con Bartolomeo, di cui doveva essere all'incirca coetaneo. Figlio suo fu Giovanni padre, a sua volta, di Francesco (n. nel 1399, doc. nel 1422, M. prima del 1436), di Bartolomeo (n. nel 1414, doc. nel 1451, M. prima del 1463) e di Antonio (n. nel 1424; nel 1489-1490 e nel 1493-94 dipinse due gonfaloni per la chiesa dei SS. Nazaro e Celso a Verona, il secondo con l'aiuto del figlio Francesco; nel 1497 si accordò con l'arte degli Orefici per l'esecuzione di due pale - una con la Pietà, l'altra con tre Santi - per la chiesa di S. Maria della Misericordia, oggi S. Alò; il 14 genn. 1507 era ancora vivo; morì prima del 10 maggio 1512). Francesco I ebbe un figlio di nome Pier Paolo (n. nel 1427, ancora in vita nel 1500).

Antonio II ebbe tre figli: Girolamo (n. nel 1465, M. il 2 ag. 1530) intagliatore; Bartolomeo II (n. fra il 1464 e il 1467; nel 1490 dipinse una statua di S.Sebastiano scolpita da Antonio Giolfino per la cappella di S. Biagio della chiesa dei SS. Nazaro e Celso; morì il 29 nov. 1545) e Francesco (n. nel 1476 o 1477; nel 1493-1494 collaborò, come s'è già detto, col padre all'esecuzione di un gonfalone per la chiesa dei SS. Nazaro e Celso; nel 1533 eseguì per la medesima chiesa un altro gonfalone che è forse possibile identificare con quello attualmente nella chiesa di S. Maria di Castello di Viadana, con l'iscrizione apocrifa "A Badile 1541"; morì l'11 ott. 1544).

Figlio di Girolamo fu Antonio.

Bartolomeo II ebbe un figlio di nome Francesco (n. nel 1499 ca., ancora vivo nel 1572, m. prima del 1576).

L'ultimo membro della famiglia che si dedicò alla pittura fu Angelo, figlio di Francesco (n. nel 1591 ca., m. nel 1650).

Bibl.: F. B. Dal. Pozzo, Le vitede'pittori degli scultori et architetti veronesi,Verona 1718, p. 59; G. B. Da Persico, Descrizione di Verona e della sua provincia,Verona 1820, I, p. 228; C. Bernasconi, Studi sopra la pittura italiana dei secc. XIV e XV, e della scuola pittorica veronese dai medi tempi fino a tutto il sec. XVIII, Verona 1864, pp. 224-226, 243, 308-310; G. Biadego, L'arte degli orefici in Verona,in Mem. d. Accad. di agricoltura, arti e commercio di Verona,s. 3, LXVI (1890), p. ss; D. Zannandreis, Le vite dei pittori, scultori e architetti veronesi (ed. Biadego), Verona 1891, pp. 36, 47, 55, 56, 82-84; G. Bernardini, La collezione dei quadri nel Museo Civico di Verona,in Bollettino Ufficiale del Ministero dell'Istruzione Pubblica,XXIX,2 (1902), pp. 1371, 1429-31; G. Biadego, La cappelia di S. Biagio nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso di Verona,in Nuovo arch. veneto, n. s., VI, 1 (1906), pp. 130 s.; G. Gerola, Questioni storiche d'arte veronese. 9. I Baili e i pittori dal cespo di garofano,in Madonna Verona,V (1911), pp. 193-196; V. Cavazzocca Mazzanti, I pittori Badile, ibid.,VI (1912), pp. 11-28; P. M. Tua, Per un elenco delle opere pittoriche della scuola veronese prima di Paolo, ibid., pp. 33 s.; R. Van Marle, The development of the Italian Schools of Painting, VII,The Hague 1926, pp. 312-28; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia - Provincia di Mantova, Roma 1935, pp. 165 s.; P. Brugnoli, Dizionario bio-bibliografico dei pittori veronesi, in Vita veronese, IX(1956), pp. 26-28; J. Meyer, Künstlerlexikon, II,p. 533; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, pp. 334 s.

Vedi anche
sostantivo In grammatica e in linguistica, nome sostantivo (o sostantivo in assoluto), parte del discorso che indica una singola persona, un singolo animale o una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose. Nella grammatica greco-latina, il sostantivo non formava una parte del discorso autonoma, ma costituiva, ... Verona Comune del Veneto (206,7 km2 con 264.191 ab. nel 2008), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in prossimità dello sbocco della valle dell’Adige. Il nucleo antico, localizzato all’interno di una delle due ... pittura Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare su una superficie (supporto) sostanze coloranti o pigmenti, secondo la volontà e il progetto ... scultura Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella denominazione di scultura si comprende ogni opera plastica (statue, gruppi, rilievi), sia essa ...
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badile
badile s. m. [lat. mediev. badile, badilus, batile, forse affine al lat. class. batillum, vatillum «pala, badile»]. – 1. Grossa pala di ferro con manico di legno, usata generalmente nei lavori agricoli e di sterro per rimuovere la terra...
badilata
badilata s. f. [der. di badile]. – Colpo di badile o dato col badile; quantità di roba che si solleva in una volta col badile: una b. di terra.
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