baby-papa
baby-papà (baby papà), s. m. inv. Chi diventa papà in giovanissima età.
• [tit.] Alfie, il test rivela che il tredicenne non è un baby-papà [testo] [...] «Bello avere una bimba, anche se non so come faremo a mantenerla: non prendo neanche la paghetta, mio padre mi dà 10 sterline ogni tanto», aveva detto il baby papà ai giornalisti ingolositi da questo record dell’incoscienza. (Elvira Serra, Corriere della sera, 27 marzo 2009, p. 24) • I genitori e i nonni dei due ragazzi non li hanno mai abbandonati. Sempre al loro fianco: quando hanno deciso di tenere il bimbo, durante la gravidanza, il giorno del parto e adesso. Sono contentissimi. «Anche se ‒ confida la nonna del baby papà ‒ è stato troppo presto. Come non essere felici per la meravigliosa creatura che ci hanno regalato: è un bel maschietto sano. Ma i nostri ragazzi sono ancora piccoli». (Alessia De Marchi, Repubblica, 3 ottobre 2014, p. 27, Cronaca).
- Composto dal s. m. e f. e agg. inv. baby, di origine ingl., e dal s. m. inv. papà.
- Già attestato nella Repubblica dell’11 maggio 1999, p. 29, Cronaca, nella variante grafica baby papà.
> baby-genitore, baby-mamma, mamma-bambina.