baby-migrante
baby‑migrante (baby migrante), loc. s.le m. e f. Chi, in età giovanissima, è costretto ad abbandonare la propria terra d’origine.
• [tit.] Il Colle: sottrarre i baby migranti dalle zone di degrado senza leggi (Corriere della sera, 18 gennaio 2010, p. 8, Primo Piano) • [tit.] Egiziani, adolescenti e sfruttati / Caritas: allarme baby-migranti (Repubblica, 21 novembre 2015, p. 10, Cronaca) • Man mano che si sale verso Nord, però, il numero di ragazzini centroamericani cala, mentre, per la prima volta, si notano baby migranti messicani, in fuga dalla narco-violenza di Michoacán e Guerrero. (Lucia Capuzzi, Avvenire, 3 aprile 2016, p. 6, Primo piano).
- Composto dal s. m. e f. e agg. inv. baby, di origine ingl., e dal p. pres., s. m. e f. e agg. migrante.
> baby-profugo.