baby business
loc. s.le m. inv. Il complesso degli interessi e del commercio che ruotano attorno ai prodotti per l’infanzia e i primi anni di vita.
• [tit.] Milano, esplode il baby business / l’educazione vale 60 milioni annui (Repubblica, 30 luglio 2010, Milano, p. II) • Un ulteriore motivo di serenità per i «genitori» di HiBaby viene dal futuro: quello di mamma e bambino è un settore che non conosce crisi. «In Italia ogni anno nascono 560 mila nuovi potenziali clienti» scherza Guerino [Guarnieri]. «Vogliamo arrivare in Brasile dove di bambini ne nascono circa 3 milioni e mezzo all’anno». È il baby business, baby! (Severino Colombo, Corriere della sera, 21 maggio 2012, p. 11) • Nell’attuale fase, occorre «informare sulla realtà del mercato del baby business nel mondo, lottare contro la disinformazione e la propaganda di massa su questo tema e invitare a resistere contro questa sorta di tentazione permanente espressa da chi dice che, poiché la cosa è tecnicamente possibile, è necessariamente una cosa buona o inevitabile» (Sylviane Agacinski riportata da Daniele Zappalà, Avvenire, 2 marzo 2014, p. 13, Attualità).
- Espressione inglese composta dai s. baby ‘bambino’ e business ‘affari’.
- Già attestato nella Repubblica del 14 dicembre 1991, p. 35, Cultura (Simonetta Fiori).