AYSEN (A. T., 159)
Territorio del Chile, disabitato ed inospite, formato con le parti meridionali dalle provincie di Chiloé e di Llanquihue e con la parte settentrionale del territorio di Magellano, in seguito alla nuova divisione territoriale andata in vigore il 1° febbraio 1928. Comprende i comuni di Yelcho, Aysen, Baker, Lago Buenos Aires.
Si estende dalla baia di Corcovado al Canale Trinidad ed è costituito da un insieme di arcipelaghi e da una zona costiera interrotta da profondi fiordi e sporgente con la penisola Taitao; verso est il confine (che è anche quello con l'Argentina) è costituito dalla catena delle Ande, in questo tratto alta da 2000 a 2500 metri e che più a sud s'innalza fino a 3700 metri. La vegetazione è stepposa nella zona bassa, a foreste in quella più alta. L'allevamento del bestiame è specialmente curato dalla Sociedad industrial del Aisén che ha le sue principali fattorie alla confluenza del Simpson con il Coihaike.
Unica località stabilmente abitata è il capoluogo Puerto Aysen, allo sbocco in mare d'un lungo fiordo; conta solo 155 ab. ed è congiunta con una linea di navigazione a Puerto Montt (prov. Chiloè). Nelle valli interne (e specialmente in quella del Simpson, ramo meridionale dell'Aysen), si sono stabiliti dei coloni (pobladores o intrusos); il piccolo villaggio di Balmaceda nel 1920 contava 15 case.
Per il territorio di Aysen l'ufficio statistico chileno non fu in grado durante l'ultimo censimento (1° gennaio 1928) di raccogliere dati.
Bibl.: J. M. Pomar, La concesión del Aisén y el Valle Simpson, in Rivista Chilena d. Historia y Geografia, XLV, pp. 329-68; XLVI, pp. 432-78; LXVIII, pp. 160-200.