AYR (A. T., 49-50)
Città della Scozia (contea dell'Ayrshire), situata alla foce del fiume Ayr, a 66 km. circa a S.-SO. di Glasgow. Nel 1891 aveva 24.944 abitanti; nel 1901 ne aveva 29.101 e nel 1921, 35.763. Il fiume Ayr è attraversato da più ponti: il Victoria Bridge, costruito nel 1898; l'Auld Brig, che si dice dati dal regno di Alessandro III (seconda metà del sec. XIII) e fu per 500 anni il solo ponte della città; il New Brig, costruito nel 1877. La città è molto estesa a S. del fiume, in direzione dell'ippodromo, dove ora sorgono molte belle ville. Tra gli edifici pubblici sono notevoli: il palazzo della contea, che accoglie i tribunali e altri uffici, e l'elegante palazzo municipale, che contiene sale di riunione e di lettura. Il principale istituto d'istruzione è l'accademia, che nel 1764 sostituì la scuola classica esistente fin dal sec. XIII. Esiste anche una biblioteca pubblica, intitolata a Carnegie, fondata nel 1893. In High Street s'innalza la torre gotica di Wallace, al posto di un'antica torre abbattuta nel 1835, nella quale si dice fosse stato rinchiuso l'eroe scozzese; di fronte fu eretto il monumento in suo onore. Ayr ha stabilimenti industriali per la fabbricazione di tappeti, di coperte, d'indumenti di lana, di pizzi e di scarpe; fonderie, officine meccaniche e segherie; i suoi abitanti si dedicano inoltre alla pesca e alle costruzioni navali. Esporta carbone, ferro, prodotti industriali e prodotti agricoli; grandi quantità di legname vengono importate dalla Norvegia e dal Canada. Il porto, con una darsena e uno scalo da costruzione, occupa le due rive del fiume dal New Brig al mare, ed è protetto da una banchina alquanto prolungata.
Ad Ayr, nella chiesa di S. Giovanni, il parlamento scozzese confermò la successione al trono in favore di Edvard Bruce. È patria del poeta nazionale scozzese Robert Burns (v.).