Grammatico, maestro nel monastero di Saint-Évre a Toul verso la metà del sec. 10º; è autore di un grande glossario alfabetico, nel quale, insieme alle notizie etimologiche, sono addotti esempî tolti da scolî ad autori antichi, spiegazioni greche e accenni all'uso linguistico contemporaneo, utili per la comprensione della latinità della Gallia.