AXAMENTA
. Canti dei sacerdoti Salii. La voce va etimologicamente congiunta ad axis, rotolo su cui questi canti sarebbero stati scritti, o al verbo axare, sinonimo di agere, nel senso sacro di invocare. Questi canti ci offrono uno dei più antichi documenti della lingua nazionale latina, ma divennero incomprensibili ben presto anche ai sacerdoti Salii stessi, cosicché dovettero essere esplicati e commentati già alla fine del sec. II a. C. Erano riportati anche da Varrone e da Verrio Flacco, dagli epitomatori del quale ce ne vengono conservati alcuni frammenti, di cui è possibile però appena capire il senso generale e qualche espressione isolata. Erano una specie di litanie con molti nomi di divinità, a cui si aggiunsero, da Augusto in poi, anche i nomi degl'imperatori.
Bibl.: Wissowa, in Pauly-Wissowa, Real-Encyclopädie der class. Altertumswiss., II, col. 2624.