Preferenza di un agente economico per un ammontare certo più che per uno aleatorio. Più precisamente, l’agente preferisce ricevere il valore atteso di una variabile aleatoria (per es. una lotteria) rispetto al valore che la variabile può assumere. La valutazione del premio è però soggettiva e quindi viene misurata in termini di utilità attesa che il premio conferisce all’individuo. In questi termini, un individuo avverso al rischio attribuisce maggiore utilità U al valore atteso della lotteria ottenuto con certezza piuttosto che all’utilità attesa ottenuta partecipando alla lotteria. Esemplificando, di fronte a una semplice lotteria legata al lancio di una moneta, dove si vince 1 euro se esce testa e zero se esce croce, l’individuo avverso al rischio preferisce ricevere 50 centesimi con certezza che partecipare alla lotteria. Si dice invece che l’individuo è ‘neutrale’ rispetto al rischio se è indifferente tra ricevere 50 centesimi o partecipare al gioco.