Influenza di tipo A, causata da virus H5N1, manifestatasi nell’uomo per la prima volta nel 1997 a Hong Kong. Il virus, identificato in Sudafrica nel 1961 nella sterna comune, si è diffuso poi sia negli uccelli selvatici sia nei volatili domestici come polli, tacchini, anatre, manifestandosi in maniera imponente nel 2003 in molti paesi asiatici. Da allora si sono registrati oltre 150 casi mortali nell’uomo, dovuti a trasmissione mediante contatto diretto con le carni di animali malati o con le loro deiezioni. La natura zoonotica del virus e la sua possibilità di mutazione hanno allertato le autorità sanitarie mondiali contro la possibilità di una pandemia.