Favolista latino (fine 4º sec. d. C.), di cui si hanno 42 mediocri favole esopiche in metro elegiaco, imitate soprattutto da Babrio. A. dedicò le sue favole a un Teodosio identificabile con Macrobio (che si chiamava Ambrosio Macrobio Teodosio); e uno degli interlocutori dei Saturnali di Macrobio è il giovane Avienus che alcuni identificarono con Aviano.