Scrittrice russa (Pietroburgo 1819 - ivi 1893). Sposò dapprima lo scrittore I. I. Panaev e successivamente N. A. Nekrasov. Il suo primo romanzo, Semejstvo Tal´nikovych ("La famiglia T.", 1847), fu accusato di immoralità dalla censura, mentre ottenne grandi elogi dal critico V. G. Belinskij. In collaborazione con Panaev e con Nekrasov, la P. scrisse numerosi racconti e romanzi, nei quali si occupò della condizione della donna nella società russa. Tra le sue opere più riuscite è da segnalare il romanzo Ženskaja dolja ("Destino di donna", 1862), scritto sotto l'influsso delle idee di N. G. Černyševskij. Nella rivista Sovremennik ("Il contemporaneo") tenne per oltre vent'anni una rubrica di moda.