AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta nel 1490, ad Orvieto, impegnato nell'esecuzione di pitture al "balcone" del coro del duomo, accanto al Pastura e a Iacopo Ripanda. Nel 1494, a Città di Castello, era pagato per pitture - oggi scomparse - eseguite nella camera dei Priori del palazzo Comunale. Il 20 febbr. 1511 gli veniva ordinata da M. A. Falloni e B. Tornari (documenti pubblicati dal Pinzi) la pala per l'altare maggiore della chiesa di S. Marco di Viterbo (Madonna con Bambino in trono tra s. Marco e s. Bernardino; nei pilastri laterali: S. Pietro, S. Giovanni Battista, S. Maria Maddalena, S. Paolo, S. Alberto, S. Elena; nella predella: Storie della vita di s. Marco). La tavola, finita il 15 apr. 1512 (la data si trova ai piedi del trono della Madonna), è l'unica opera dell'A. oggi nota, oltre alcuni resti di affreschi nella ex-chiesa di S. Agostino a Montefiascone, dove è documentata una sua attività a fresco nel 1504 e 1506 e alla pala dell'altare maggiore nel 1513.
L'A., la cui pittura riflette una ritardataria cultura provinciale, che deriva approssimativamente le sue forme dal Pastura, dall'Aspertini e dal Signorelli, nel 1512 fissò la sua residenza a Montefiascone, dove ricoprì cariche pubbliche, ebbe la cittadinanza, e dove morì intorno al 1530.
Bibl.: F. Orioli, Florilegio viterbese: 12. Di alcuni pittori viterbesi ch'operarono nell'evo infimo e ne' primi cominciamenti del rinascer delle arti, in Giornale Arcadico, CXL (1855), p. 207; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le chiese e i palazzi di Città di Castello, Perugia 1832, 1, pp. 47 s.; II, p. 56; L. Fumi, Il duomo di Orvieto, Roma 1881, p. 303; C. Pinzi, Gli ospizi medioevali e l'ospedale grande di Viterbo, Viterbo 1893, pp. 129 s.; Id., I principali monumenti di Viterbo, Viterbo 1894, pp. 59 s.; G. Magherini Graziani, L'arte a Città di Castello, Città di Castello 1897, p. 74; L. Antonelli, Il Fantastico a Montefiascone, in Per l'inaugurazione del Museo Civico di Viterbo, Viterbo 1912, pp. 52 ss.; R. van Marle, The development of the Italian Schools of Painting, The Hague 1934, XV, pp. 303 s.; Pittura viterbese dal XIV al XVI secolo, (Catalogo), Viterbo 1954, pp. 67 s. (scheda di I. Faldi); F. Zeri, La Mostra della pittura viterbese, in Bollett. d'Arte, 4, XL, (1955), p. 91; C. Gugliehni, Il nuovo Museo Civico di Viterbo, in Emporium, LXII (1956), p. 263; U. Thieme F. Becker, Künstler-Lexikon, II, pp. 267 e seguente.