autotassazione
Particolare sistema di riscossione delle imposte, secondo il quale è lo stesso contribuente che provvede al versamento del tributo dovuto all’erario. L’a. è divenuta, con la l. 576/1975, il sistema normale di riscossione delle imposte dirette, che in precedenza venivano incassate attraverso i cosiddetti ruoli esattoriali. In base a tale sistema, il versamento delle imposte dirette avviene in due fasi: un acconto (calcolato secondo una specifica percentuale dell’imposta pagata l’anno precedente) è versato prima della scadenza del periodo d’imposta cui il tributo si riferisce; l’eventuale saldo residuo nell’anno successivo.
Questo sistema di pagamento è adottato anche per l’imposta sul valore aggiunto (➔ IVA). Dopo aver effettuato il calcolo dell’imposta dovuta per il periodo di riferimento (autoliquidazione periodica dell’imposta), eseguendo la differenza fra l’imposta riscossa dal cliente cui è stato venduto il bene o il servizio (IVA a debito) e l’imposta pagata per gli acquisti effettuati (IVA a credito), qualora emerga un debito d’imposta, l’interessato procederà al versamento del relativo importo attraverso l’autotassazione. Tale modalità di riscossione ha il vantaggio di alleggerire il lavoro degli uffici finanziari, che, delegando al contribuente una serie di adempimenti, si riservano di intervenire esclusivamente tramite controlli, spesso limitati ai soli casi di presumibili irregolarità o evasioni.