autodiffusione
autodiffusióne [Comp. di auto- e diffusione] [FSD] In un solido, diffusione di atomi che occupano vacanze atomiche della loro stessa specie: v. diffusione materiale: II 158 e. ◆ [OTT] Diffusione di radiazioni a opera delle particelle del mezzo che emette le radiazioni stesse. ◆ [MCF] Coefficiente di a.: in un gas o liquido in equilibrio termodinamico, è il valore limite D per il tempo t →∞ del rapporto fra il quadrato d2 della distanza percorsa da una molecola o altra particella e l'intervallo di tempo t in cui tale distanza è stata percorsa; se tale limite non esiste oppure vale 0 o ∞, si dice che il sistema considerato presenta una diffusione anomala; per es., mentre la diffusione è normale in un gas rarefatto tridimensionale, è anomala in un gas bidimesionale (infatti, d2 è allora proporzionale non a t, ma a t lnt): v. conduzione termica e diffusione nei fluidi: I 701 c. Per il valore di D nel caso del moto di particelle più grandi delle molecole di un fluido nel quale siano immerse, ci si serve della formula di Einstein-Smoluchowski: v. moto browniano: IV 115 a. ◆ [FSD] Coefficiente di a. vero: v. diffusione materiale nei solidi: II 161 c.