autocentratura
(auto-centratura), s. f. L’essere centrati su sé stessi.
• L’«auto-centratura» di cui parla [Giuseppe] De Rita è sicuramente un’ottima spiegazione sistemica, ma l’impressione è che al corto di ideali e progetti l’odierna classe leaderistica abbia preso da qualche tempo a coltivare un intenso culto di se stessa. Il che può essere perfino comprensibile, ma a patto di non trascurare i tuoni e i fulmini che accompagnano questa vistosa e sonnolenta campagna elettorale. (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 20 marzo 2008, p. 11, Politica) • bisogna ribadire che il sistema sociale attuale promuove l’autocentratura ed il narcisismo, per cui diventa difficile per una persona trovarsi improvvisamente nella situazione di doversi decentrare per provvedere alle esigenze di un essere che dipende completamente dagli altri. (Stampa, 21 maggio 2009, Imperia, p. 57) • «Si tratta, se vogliamo, di una difficoltà sociale generalizzata. È quella che chiamo “autocentratura”. Per l’italiano medio gli altri non esistono» (Giuseppe De Rita intervistato da A. G., Repubblica, 10 giugno 2009, p. 33).
- Composto dal confisso auto-1 aggiunto al s. f. centratura.