AUSTRALIA OCCIDENTALE (West Australia; A. T., 166-167)
Uno degli stati della Federazione Australiana, e, per estensione (2.527.732 kmq.), il maggiore di essi, rappresentando il 33% dell'intera superficie. I suoi confini sono a NO., a O. e a S., l'oceano; a E., una frontiera artificiale che corrisponde al 129° meridiano. Lo stato si stende dai tropici alle regioni temperate, cosicché è il più variato, in quanto al clima, degli stati australiani.
L'olandese Dirk Hartog approdò all'isola che ora porta il suo nome, nella Shark Bay, nel 1616: ma non vi fu alcuna colonizzazione fino al 1826, quando una colonia penale fu fondata ad Albany, sulla costa meridionale. Nel 1827 il cap. Stirling esplorò il fiume Swan e ne diede un resoconto così favorevole che nel 1829 la città di Perth venne fondata da un gruppo di 850 coloni. Più di 400.000 ettari vennero ben presto aggiudicati sui Crown Lands, ma 45 ettari soltanto furono dapprima coltivati. Nel 1831 fu traversata la scarpata del Darling e sull'altipiano della Terra dei Cigni s'iniziò la pastorizia. Fin dal 1834 il numero degli ettari coltivati salì a 420. Le regioni di York e Toodyay vennero occupate nel 1840. Una ventina di anni più tardi vennero occupati anche i distretti di Murchison e Gascoyne, ma nel 1860 la colonia possedeva solo 260.000 pecore. Nel 1870 il governatore Weld inviò Forrest da Perth ad Adelaide portando così all'occupazione parziale della regione del Nullarbor Plain; nel 1881 venne aggiunto anche il Kimberley lungo il fiume Fitzroy. L'agricoltura nell'estremo sud-ovest progredì molto lentamente: infatti nel 1873 si coltivavano 20.700 ettari e nel 1883 solo 23.500; più sicuramente progrediva l'industria pastorizia. Dal 1890 gli avvenimenti principali sono stati lo sfruttamento dei grandi giacimenti auriferi e la recente notevole estensione della zona granaria verso est.
Le principali città, con la popolazione risultante dal censimento del 1925, sono: Perth e sobborghi, 179.000; Kalgoorlie-Boulder, 11.000; Bunbury, 4800; Northam 4600; Geraldton, 4200; Albany, 4000; Collie, 3500; Narrogin 2500; York, 1600.
L'agricoltura ha assunto una certa importanza solo in questi ultimi anni. Fino al 1890 erano coltivati meno di 28.500 ettari: nel 1924-25 se ne coltivavano invece 1.100.000. Le statistiche ufficiali assegnano il valore seguente alle varie produzioni, nel 1924:
Il terreno sulla costa è poco promettente e la zona agricola si trova nell'interno della regione sud-occidentale, dove le precipitazioni superano i 250 mm. annui, chiamata Terra dei Cigni (Swanland), primo nome della colonia del Fiume dei Cigni. Questa regione misura 390.000 kmq. ed è il solo territorio coltivato dello stato. I raccolti consistono in grano (71%), fieno (14%), e avena (10%); poi orzo, patate, frutteti e vigne (2%). Il 66% del fieno è di grano, e il 33% di avena, mentre il fieno naturale, ricavato cioè dall'erba tagliata, ha poca importanza in Australia, poiché l'erba si dissecca sul suolo durante i mesi più caldi. Il grano rende circa 24 bushels per ettaro, cioè solo un quarto di quanto produce ogni ettaro in Danimarca. Ma la scarsezza di mano d'opera e il prezzo basso del terreno fanno sì che, nonostante lo scarso rendimento, la coltura è conveniente. Le colture granarie sono quasi tutte situate fra le linee di 250 e 500 mm. di pioggia annua. I distretti più redditizî sono quelli di York, dove le precipitazioni invernali sono di 380 mm. Il terreno diventa più secco verso est; ma l'Australia Occidentale è fortunata in quanto l'80% delle leggere piogge cade durante i mesi invernali, quando è appunto più utile per il grano. Per le condizioni del clima vi sarebbero circa 240.800 kmq. adatti alla coltivazione del grano, nella Terra dei Cigni: ma nel sud-est il terreno è salato o altrimenti inadatto; vi è però un'estensione di terreno a est della ferrovia fra Mullewa ed Albany, dove il grano potrebbe essere coltivato. Sono state costruite diverse linee ferroviarie per attivare la produzione del grano, dirette a E., a intervalli di 64 km. l'una dall'altra. Varie cittadine agricole sono sorte ai termini di queste ferrovie: Kalkalling, Nungarin, Burracoppin sulla linea principale, Bruce, Corrigin, Narembeen, Lake Grace, Pingrup Ongerup, che rappresentano, dunque, a un dipresso il limite orientale dell'agricoltura nella Terra dei Cigni.
I frutteti e i vigneti si trovano nelle regioni più umide, cioè a ovest della zona granaria. Le principali vigne sono lungo la ferrovia Northam-Albany, da Northam a Katanning, dove le precipitazioni sono di circa 457 mm. Gli aranceti, avendo bisogno di clima ancora più umido, sono più vicini alla costa fra Gingin e Bunbury, dove la pioggia raggiunge 890 mm. Le mele vengono coltivate in gran quantità nella regione a sud di Collie, dove il clima è più fresco e le precipitazioni variano fra 500 e 1000 mm. Qui sono pure le principali foreste dello stato, dove vengono trovati i legnami migliori di Karri e Jarrah. Il bosco, peraltro, copre solo una superficie di 1.214.100 ettari fra Perth e Albany. Delle diverse specie di eucalipti caratteristiche dell'Australia Occidentale, le quattro seguenti sono le più importanti per il valore del legno:
Il Karri e il Tingle crescono nelle regioni più umide e fresche fra Capo Leeuwin e Albany; il Tuart cresce lungo la costa dietro Perth, il Jarrah infine si trova in tutti i luoghi più umidi della Terra dei Cigni. Questo legname duro ha avuta una grande esportazione ed ha fino ad ora reso 24.000.000 di sterline.
Nonostante la sua vastità, l'Australia Occidentale ha poca importanza dal punto di vista della pastorizia: per i bovini occupa il quinto posto fra gli stati australiani (con 835.911 capi di bestiame nel 1925), e il quarto per gli ovini (con 6.861.795 capi). Una sola regione ha importanza per l'allevamento del bestiame, quella del bacino del Fitzroy nel Kimberley, all'estremo nord dello stato, dove si trova il 64% del bestiame, naturalmente tutti animali da macello. L'industria dei latticinî è scarsa, perché mancano grossi centri e perché il terreno adatto è invece occupato dalla vegetazione arborea. Un sistema di colonizzazione per gruppi sta però gradatamente diradando queste foreste. Nella regione del Gascoyne, e ad est fino al deserto, il bestiame pascola fra le acacie (mulga), anzi nelle annate asciutte vive solo di foglie di arbusti xerofili Le pecore pascolano solo sulla regione costiera occidentale, benché ve ne siano circa 120.000 presso Broome, nel nord, ove vivono nutrendosi di una varietà tenera di spinifex (Triodia); nel sud invece si nutrono di saltbush (Atriplex) ed erbe. Due grandi reticolati attraversano l'Australia Occidentale: l'uno copre una distanza di oltre 1600 km. fra Hedland ad Hopetoun, l'altro, da Geraldton segue il confine orientale dell'attuale zona granaria. Furono costruiti verso il 1907 con la vana speranza di tenere lontani i conigli che dall'oriente invadevano tutti i campi coltivati. Molto vasto è il territorio completamente inoccupato dai coloni; esso è in gran parte una regione sabbiosa con una rada vegetazione di spinifex e acacie. Il Taylor, che ha attraversato di recente tale regione, ritiene che in essa gl'insediamenti anche esclusivamente pastorali non siano possibili. I suoi margini sono stati occupati da varî decennî, ma ogni tentativo di allevarvi il bestiame è fallito.
Il valore totale della produzione mineraria, alla fine del 1925, era di Lst. 164.306.841. L'oro è il minerale più importante, poiché ha reso Lst. 154.000.000; il carbone Lst. 4.500.000; il rame Lst. 2.000.000; lo stagno circa Lst. 500.000. Il rame venne scoperto nel 1842 e il carbone nel 1847, ma la prima miniera ad essere sfruttata fu quella d'oro a Hall's Creek, nel Kimberley, nel 1886; da allora, ogni anno, furono fatte nuove scoperte; Yilgarn (Southern Cross) nel 1887, Pilbarra nel 1888, Nullagine nel 1889, Murchison (Nannine) nel 1891, Coolgardie nel 1892, Kalgoorlie nel 1893 e Kanowna nel 1894. La produzione dell'oro è riassunta nella tabella seguente:
La produzione è molto scemata dal 1904, e ciò perché da allora non v'è stata nessuna scoperta importante. Alcuni grandi centri minerarî, quali Coolgardie, sono stati abbandonati per mancanza di altre risorse: a Kalgoorlie vi sono però ancora 11.000 persone; questo è certamente il centro aurifero più importante, perché sulla produzione totale del 1925, di 441.000 once, 306.000 provenivano da esso. Seguono poi in importanza Mount Margaret e Murchison. La sola miniera di rame importante è a Northampton presso Geraldton, la quale fruttò nel 1925 Lst. 18.000. Lo stagno proviene da Greenbushes (presso Capo Leeuwin) e Moolyella (presso Hedland). Ricchi depositi di ferro a Yampi Sound (a nord di Broome) e presso Meekatharra non sono ancora sfruttati. La. sola miniera di carbone che al presente renda qualcosa è quella di Collie, 160 km. a sud di Perth.
Questo stato venne unito agli altri per mezzo di ferrovie nel 1917, quando, a Ooldea, venne completata la linea federale transcontinentale. Da Brisbane a Perth, una distanza di 5575 k1., s'impiegano 6 giorni. Vi sono nell'Australia Occidentale 8360 km. di ferrovia, dei quali 5907 appartengono allo stato, 730 alla Federazione; i restanti appartengono a privati, per lo più in servizio di miniere. La larghezza di quasi tutte le ferrovie dello stato è di I metro e 6 centimetri. Il primo treno prestò servizio nel 1879 fra Geraldton e la miniera di rame di Northampton; nel 1881 venne aperta la linea Fremantle-Perth-Guildford; Bunbury e Perth furono congiunte nel 1893, Kalgoorlie e Perth nel 1897. Nel 1894 la ferrovia di Nudland unì le linee di Geraldton a Perth (via Moora). Nel 1905 v'erano le seguenti cinque grandi linee: la Northern fra Geraldton e Nannine; la Midland fra Geraldton e Perth; la Eastern-Goldfields fra Perth e Laverton; la South Western fra Bunbury e Busselton; e la Great-Southern Raiway fino ad Albany. Dal 1905 è stata costruita un'altra linea parallela alla Midland da Northam a Mullewa; vi è poi la transcontinentale da Kalgoorlie verso oriente. Vanno notate le diramazioni a Norseman (da Kalgoorlie), a Sandstone (da Mount Magnet), e a Meekatharra (da Nannine). Una linea isolata unisce il porto di Hedland ai campi auriferi di Marble Bar.
Bibl.: S. H. Roberts, History of Australian Land Settlement, 1788-1920, Melbourne 1924; C. Wickens, Commonwealth Year-Book, Melbourne 1926; Western Australian Year-Book; G. Taylor, Australian Environmment, Melbourne 1918; W. Mc Lintock, Geography of West Australia, Perth s. a.; Science in Western Australia (Government Printer, 1926).