AUSILIO (Auxilius)
Prete d'origine franca, vissuto forse tra l'870 e il 920, soggiornò in Napoli e prese parte alla celebre contesa per la legittimità dell'elezione di papa Formoso (v.) e alle conversazioni dell'arcivescovo napoletano Stefano e del vescovo di Nola, Leone. Ci restano infatti di lui il libello In defensionem sacrae ordinationis papae Formosi, del 908, vivace polemica contro il papa Sergio, con la descrizione dell'orribile processo fatto al cadavere di Formoso; il libello In defens. Stephani episcopi, in difesa della memoria del suo vescovo contro i calunniatori; il dialogo Defensor et infensor, sullo stesso argomento; inoltre De ordinationibus a papa Formoso factis (circa 911), che è una raccolta di documenti; e opuscoli varî di argomento grammaticale, tra cui uno, i Flosculi, di etimologia. Ausilio ha parola chiara ed efficace e nel dialogo ritrae dal vero con vigorosa eloquenza.
Bibl.: E. Dümmler, Auxilius und Vulgarius, Lipsia 1866; M. Manitius, Geschichte der lat. Lit. des mittelalters, I, Monaco 1911: II, ivi 1923, p. 805.