Ecclesiastico (Cesena 1748 - Bourbonne-les-Bains, Champagne, 1812). Uditore di Rota (1785), fu creato cardinale da Pio VI (1794), e (1797) caldeggiò la ripresa delle ostilità contro la Francia. Costretto (1809) a trasferirsi a Parigi, si accostò a Napoleone; divenuto il più influente fra i cardinali favorevoli alla politica religiosa dell'imperatore, indusse Pio VII ad approvare il decreto (1811) sull'elezione dei vescovi sancito dal Concilio di Parigi.