GOTTI, Aurelio
Scrittore, nato a Firenze il 16 marzo 1833, morto a Roma il 7 gennaio 1904. Attese fin da giovane agli studî filologici e letterarî. Eletto a 24 anni accademico della Crusca e compilatore del Vocabolario, fu nominato nel 1859 ispettore generale delle scuole elementari. Nel 1864 assunse l'amministrazione delle gallerie fiorentine, delle quali fu poi direttore dal 1866 al 1881. Fu scrittore piano e garbato.
Nella Biblioteca Nazionale di F. Lemonnier (di cui il G. pubblicò la vita nel 1885) stampò l'Aggiunta ai proverbi toscani di G. Giusti (1850), la Istoria d'Europa del Giambullari (1856), il volgarizzamento dell'Eneide dell'Ugurgeri (1858) e la raccolta degli Scritti vari del Giusti (1863). Delle sue idee come educatore lasciò saggi nei Discorsi di un maestro di scuola (Firenze 1869), in Giudizio e lavoro (Torino 1833) e nella memoria Dell'istruzione elementare o popolare (Roma 1895). Le gallerie e i musei di Firenze (Firenze 1872) e la Vita di Michelangelo (Firenze 1875) apparvero di qualche pregio al loro tempo. Preziosa fonte storica sono le Lettere e documenti di B. Ricasoli, che il G pubblicò con M. Tabarrini (Firenze 1887-1896). E del Ricasoli il G. diede anche una notevole biografia (Firenze 1895). Di sé narrò nelle Pagine staccate della mia vita (Roma 1892). Postumi uscirono suoi saggi sugl'Italiani del sec. XIX.
Bibl.: A. Franchetti, A.G., in Marzocco, 24 gennaio 1904; P. Tommasini Mattiucci, prefaz. agl'Ital. del sec. XIX, Città di Castello 1911.