LUGNÉ-POË, Aurélien-Marie
Attore e regista francese, nato a Parigi (altri dice a San Francisco) il 27 dicembre 1869. Studiò recitazione al conservatorio sotto la guida di Worms; giovanissimo fu tra i fondatori del circolo letterario degli Escholiers; poi entrò nel Théâtre Libre di Antoine (v.), dove fu attore sotto falsi nomi (Philopon, Lervey, Granger) e aiuto al direttore nella regia. Dopo avere fatto parte anche del Grand-Théâtre con Porel, e avere partecipato a speciali recite artistiche con Paul Fort (in L'intruse e in Pelléas et Mélisande), fondò a Parigi insieme con lo scrittore C. Mauclair e col pittore Vuillard il Théâtre de l'Œuvre (1893), di cui ebbe la direzione sino al 1930.
L'Œuvre è forse stato, dopo il Théâtre Libre di Antoine, il più vivo e vigile "teatro d'arte" parigino sino alla nascita del Vieux Colombier di Copeau (v.); col principale merito di far conoscere in Francia i più moderni autori sia stranieri (Ibsen, Björnson, Maeterlinck, Strindberg, Hauptmann, Echegaray, D'Annunzio, Gorkij, Shaw, Verhaeren, Crommelynck, Rosso di S. Secondo), sia nazionali (T. Bernard, Bataille, Saint-Georges de Bouhélier, Coolus, Sée, Claudel, Rolland, Jarry. Sarment, ecc.). All'Œuvre parteciparono anche l'attrice Suzanne Desprès, che in seguito L.-P. sposò, gli attori e registi Gémier, Arquillière, ecc. Il L.-P. ha inoltre fatto conoscere ai Parigini, nel suo teatro, grandi attori italiani come Zacconi, Giovanni Grasso, e specie Eleonora Duse, di cui fu impresario in una tournée mondiale. Del suo ciclo di memorie, che sta pubblicando col titolo La parade, sono già usciti: Le sot du tremplin (Parigi 1930), Acrobaties (1932) e Sous les étoiles (1933).